Sommario
Il
termine Echelon e' un nome in codice che si riferisce ad una rete
informatica, segreta fino al 1997, capace di controllare l'intero
globo e di intercettare, selezionare e registrare ogni forma di
comunicazione elettronica. E' composta da satelliti artificiali, super
computer (definiti dizionari) e un certo numero di stazioni a terra
in grado di ricevere informazioni dai satelliti artificiali presenti in
orbita.
Esistono molti sistemi di spionaggio, ma la generalita' di Echelon sta negli
obiettivi che non sono solo militari, ma anche civili, come ad esempio
governi, ambasciate, cittadini comuni di qualsiasi paese.
Per cosa e' stato sviluppato e da chi
Nel
1947 gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno stipulato un accordo segreto
per proseguire la loro collaborazione nell'attivita' di spionaggio gia'
iniziata durante la guerra, volta ad intercettare principalmente
comunicazioni radio sovietiche. Tale accordo e' noto come patto UKUSA, al
quale successivamente si sono aggiunti, come parti secondarie, il
Canada, la Nuova Zelanda e l'Australia.
Per anni ogni paese membro dell'UKUSA intercettava e analizzava le
comunicazioni in modo indipendente dagli altri paesi, utilizzando solo le
stazioni presenti sul proprio territorio. Negli anni successivi alla
guerra fredda, vennero integrati i sistemi di intercettazione su progetto
dell'NSA (la maggiore agenzia di intelligence americana), in modo che ogni
paese potesse accedere ai dati raccolti da qualsiasi stazione di
intercettazione. E' da questo momento che gli obiettivi diventano civili e
non piu' militari, le nuove minacce sono il terrorismo e la
criminalita' organizzata, ed e' grazie a queste nuove esigenze che il
sistema e le agenzie di spionaggio governative che ne fanno uso trovano un
nuovo motivo di esistenza.
Da cosa e' composto e come funziona
I fatti conosciuti fino ad oggi ci indicano che Echelon e' composto da almeno 11 stazioni a terra presenti nei paesi appartenenti al patto UKUSA, da un certo numero di computer dizionari e una rete satellitare in grado di spiare le comunicazioni.
Qui sotto sono elencati i dati relativi alle stazioni conosciute:
Stazione | Localita' | Agenzia di intelligence che gestisce la stazione | Area geografica controllata |
Sugar Grove | Virginia (U.S.A.) | N.S.A. (statunitense) | America del nord e del sud |
Waihopai | New Zeland | G.C.S.B. (neozelandese) | Oceano Pacifico |
Yakima | Washington (U.S.A.) | N.S.A. (statunitense) | Oceano Pacifico (verso est) |
Geraldton | Australia occidentale | D.S.D. (australiana) | Oceano Indiano |
Morwenstow | Cornovaglia (U.K.) | G.C.H.Q. (britannica) | Oceano Atlantico, Europa e Oceano Indiano |
Shoal Bay | Australia settentrionale | D.S.D. (australiana) | Indonesia e satelliti russi |
Leitrim | Ottawa (Canada) | C.S.E. (canadese) | Paesi latino americani e satelliti russi |
Bad Aibling | Germania | sconosciuta | Area locale e satelliti russi |
Misawa | nord del Giappone | sconosciuta | Area locale e satelliti russi |
Menwith Hill | Yorkshire (U.K.) | N.S.A. (Statunitense) | Satelliti russi, Europa |
Pine Gap | Alice Springs (Australia) | C.I.A. (Statunitense) | Area locale e satelliti russi |
Il primo componente di Echelon e' costituito da stazioni orientate sui
satelliti di comunicazioni internazionali. Ognuno di questi satelliti serve
come trasmettitore di chiamate telefoniche, fax ed e-mail, le prime cinque
stazioni elencate nella tabella sono orientate verso i satelliti intelsats
per intercettare le comunicazioni in transito. I satelliti Intelsats sono
utilizzati dalle maggiori compagnie telefoniche del mondo per le
comunicazioni internazionali.
Le ultime sei stazioni della tabella sorvegliano i satelliti russi per le
comunicazioni e altri sistemi regionali.
Le comunicazioni a livello nazionale vengono intercettate dalle stazioni a
terra, le quali sono dotate di apposite antenne. Le informazioni che
transitano attraverso i cavi sottomarini vengono intercettate quando i
segnali provenienti dai cavi vengono trasmessi via etere per raggiungere i
destinatari.
Per quanto riguarda le comunicazioni attraverso internet il compito del
sistema e' quanto mai semplice, i pacchetti di informazioni vengono
intercettati nelle dorsali di maggiori capacita', grazie anche alla
complicita' delle compagnie di telefoni. Da notare che le vie di
comunicazione maggiormente utilizzate sono quelle americane, in quanto le
reti europee sono di minor capacita' e quindi normalmente congestionate, la
maggior parte delle comunicazioni all'interno dell'Europa e dell'Asia
transitano per gli Stati Uniti.
Il secondo componente di Echelon sono 120 satelliti spia messi in orbita e
gestiti dalla NSA.
Ma il cuore del sistema , che svolge il compito piu' difficile, e'
senz'altro dove avviene la selezione e la raccolta delle informazioni
effettuata da computer, con grandi capacita' di calcolo, chiamati dizionari
che se necessario decifrano il messaggio e lo analizzano. Questi super
computer sono dotati di parole chiavi, dette keywords, che contengono le
parole o i nomi dei personaggi ritenuti interessanti per le agenzie.
Ogni stazione a terra ha un suo codice di identificazione e ogni
informazione ha in aggiunta la data e l'ora in cui e' stata intercettata,
oltre alla stazione di provenienza, il mittente e il destinatario. I dati
raccolti vengono catalogati per argomento, possono essere comunicazioni
diplomatiche, commerciali o di altro genere, questi dati vengono conservati
per un certo periodo di tempo e poi vengono eliminati dalla memoria dei
dizionari per far posto ai nuovi dati.
Ogni stazione raccoglie informazioni e in maniera automatica riconosce il
genere inviandole all'agenzia che ha richiesto l'intercettazione o che e'
comunque interessata. In
questo modo ogni agenzia e' in grado di ricevere soltanto i dati che gli
interessano e non ha accesso ai dati di pertinenza delle altre, ad eccezione
pero' dell'N.S.A. che e' in grado di accedere a tutte le informazioni
intercettate. E' chiaro come l'N.S.A. e quindi gli Stati Uniti si trovino in
una situazione privilegiata, in quanto riescono ad accedere ai dati raccolti
da ogni parte del mondo inclusi i paesi dell'accordo UKUSA che da
controllori diventano anche controllati.
I dizionari utilizzano tecniche avanzate di intelligenza artificiale per il
riconoscimento del genere dei dati che ricevono. Questi sono in grado di
riconoscere una conversazione e trasformarla in un testo scritto piu'
facilmente gestibile, oltre a decrittare qualsiasi comunicazione.
Un operatore che lavora in una qualsiasi stazione del pianeta e' in grado di
richiedere informazioni relative ad un qualsiasi argomento che puo' essere
comunicazioni diplomatiche, commerciali o provenienti da uno specifico
paese, combinando anche piu' richieste per mezzo di operatori logici, ad
esempio si puo' chiedere i dati relativi alle comunicazioni fra una ditta
italiana ed una francese avvenute in un determinato periodo di tempo, in cui
si tratti di un particolare contratto.
Letteralmente il termine Echelon vuol dire "gradino". L'origine di questo termine risale probabilmente alla natura dell'accordo UKUSA. Secondo quanto scritto dalla ricercatrice freelance e giornalista investigativa Susan Bryce : "UKUSA e' un'accordo a gradini, la NSA e' chiamata primo partito... rispetto agli altri paesi dell'accordo, si assume l'impegno di numerose operazioni clandestine. Fu allestita senza alcuna legislazione ufficiale e non c'e' nulla, legalmente, che non possa fare. La NSA puo' essere descritta solo come il piu' grande di tutti i fratelli".
Perche' scoppia un caso internazionale?
L'Europa sta percorrendo un difficile cammino per la propria unificazione,
dopo i vantaggi economici ottenuti grazie al mercato comune e la moneta unica
serve un collante ideologico che possa dare un senso di appartenenza a tutti i
cittadini, sebbene tutto sia ancora in discussione sembra proprio che i
diritti umani stiano diventando la base su cui costruire il futuro
dell'unione.
E' per questi motivi che la notizia di attivita' contro il diritto alla
privacy ha provocato la reazione del parlamento europeo e dell'opinione
pubblica.
A tutto
questo e' da aggiungere l'attivita' di spionaggio commerciale che Gli Stati
Uniti hanno condotto ai danni dell'Europa, la quale non puo' accettare un'attivita'
di questo tipo, tanto piu' che e' fatta da paesi alleati e peggio ancora
favorita dalla Gran Bretagna che fa parte dell'unione stessa. Una dose
di sensazionalismo e' data dai nomi illustri che sono stati tirati in ballo,
Margaret Tacher avrebbe spiato due suoi stessi ministri, altri personaggi
spiati sarebbero Lady D, il Papa, Reagan e praticamente tutti i capi di stato
europei oltre a organizzazioni internazionali come Amnesty International e la
Corce Rossa Internazionale .
Negli Stati Uniti le organizzazioni per i diritti civili sono scese sul piede
di guerra, riuscendo a mobilitare l'opinione pubblica, infine i mass media
hanno contribuito non poco a diffondere la notizia, valutando appetibile il
caso, proprio per la portata delle persone coinvolte.
Le motivazioni che spingono chi si oppone a questo genere di attivita' sono i
rischi che nascono dal possibile uso delle informazioni, se un giorno in
Europa ci dovesse essere una guerra, tramite i database accumulati dalle
agenzie di intelligence, potremmo essere classificati tutti in base alle
opinioni politiche, il sesso, la religione o altro.
Dell'esistenza di Echelon si parla dal dicembre 1998, quando la Commissione
liberta' civili dell'Europarlamento esamino' un primo rapporto Echelon
"Valutazione delle tecnologie di controllo politico"
commissionato dallo Stoa, lo "Scientific and Technical Option Assessment
office" a Steve Wright della Omega Foundation. Nel 1999 viene presentato
da Duncan Campbell un secondo rapporto "Interception Capabilities"
al parlamento europeo sul sistema di spionaggio Echelon. Ma fu il ricercatore
Nicky Hager, autore di Secret Power, un libro pubblicato in Nuova Zelanda che
per la prima volta ha rotto il silenzio su Ukusa e su Echelon.
Quando si intraprende una ricerca di
qualsiasi tipo la rete rappresenta un oceano di informazioni che include
qualsiasi argomento, altre fonti come giornali e televisioni trattano gli
argomenti che ritengono piu' attraenti per il pubblico escludendone altri
seppur interessanti. Inoltre il livello di trattazione degli argomenti nei
media tradizionali e' spesso superficiale per interessare il maggior numero di
lettori.
Tutt'altra cosa e' la rete dove il piu' insignificante degli argomenti e'
presentato su molti siti in modo completo e approfondito, il problema rimane
l'eccessiva quantita' di informazioni, diventa quindi fondamentale il ruolo di
chi le sceglie e raccoglie realizzando un processo di sintesi quanto mai
necessario.
Seminari sull'argomento a cui abbiamo partecipato
entrambi organizzati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto CNUCE,
Universita' di Pisa - Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace - CISP,
Unione Scienziati per il Disarmo - USPID, Associazione per la diffusione della
cultura scientifica e tecnologica LA LIMONAIA.
Entrambi tenutisi a Pisa presso la sede dell'associazione La Limonaia.
Rapporti del "Scientific and Technological options assessment (STOA) " del dicembre 1999 dal titolo: "Development of surveillance technology and risk of abuse of economic information"
Quotidiani e riviste on-line
La repubblica on-line (quotidiano on-line)
Il mondo (rivista settimanale presente in rete)
Panorama on-line (settimanale on-line)
InterNos (mensile di informazione professionale )
Inoltre abbiamo consultato altri siti internet riportati nella bibliografia da cui abbiamo tratto le immagini presenti in queste pagine.
In particolare abbiamo approfondito i seguenti temi:
Il sistema Echelon cosi' come lo conosciamo oggi e' un caso di violazione
della privacy di ogni cittadino. Intercettare, catalogare ed archiviare la
vita di chiunque e' una violazione dei diritti umani anche se la
maggior parte di queste informazioni non vengono utilizzate perche' non
considerate importanti.
La democrazia e' costruita su diritti che prevalgono su qualsiasi interesse
collettivo, individuale, economico, politico e di sicurezza. Tutto
questo e' talmente ovvio da risultare banale, eppure le agenzie di sicurezza
dei paesi UKUSA hanno deliberatamente ignorato i principi che sono chiamate
a difendere.
Echelon viene normalmente utilizzato dai paesi partecipanti per aggirare le
proprie leggi sulla privacy, con l'aiuto degli altri partner. Infatti
formalmente le intercettazioni avvengono al di fuori del proprio territorio
nazionale e quindi non costituiscono reato per i governi che richiedono il
servizio.
Non e' questo l'unico caso in cui gli ideali che si intende applicare sono
ben diversi dalla realta'; violazioni dei diritti umani avvengono anche nei
paesi definiti democratici. In questo caso pero' la sorveglianza coinvolge
chiunque, crediamo che l'obiettivo delle intercettazioni sia il vero
motivo che ha spinto molti a farsi un'opinione in merito a questa vicenda,
ogni cittadino si e' trovato ad essere la vittima e questo lo ha ovviamente
indotto a reagire.
Nonostante
si parli continuamente della rete, oggi i sistemi di comunicazione piu'
importanti rimangono quelli tradizionali come il telefono. Internet non
comprende molte attivita' delicate ma e' plausibile che nel prossimo futuro la
situazione sara' ben diversa. Non esistera' internet come mezzo di
comunicazione in competizione con telefono e fax, ma piuttosto un'integrazione
di tutti i media, quindi parlare di sorveglianza elettronica nel prossimo
futura riguardera' esclusivamente la sorveglianza dei dati che transiteranno
sulla rete.
Internet nasce da un progetto del dipartimento della
difesa americano che intendeva ottimizzare le risorse di calcolo dei sistemi
informatici nelle universita' americane, questo scopo iniziale ha fatto si che
internet sia completamente scoperto dal punto di vista della sicurezza,
inviare un messaggio di posta elettronica oggi ha lo stesso grado di sicurezza
di una cartolina postale.
La criminalita' del ventunesimo secolo
Il
sistema Echelon si propone di scoprire crimini nazionali e internazionali
prima che essi avvengano. La criminalita' e' inevitabilmente in contatto con
molte organizzazioni dello stesso genere, tali comunicazioni sono
soggette a intercettazione. I temi sotto l'attenzione dei servizi di
intelligence riguardano il traffico di armi e di droga, il terrorismo
internazionale e il contrabbando. Riuscire a intercettare le
comunicazioni di due organizzazioni criminali puo' voler dire anticiparne le
mosse e poter indirizzare la polizia locale, che puo' intervenire
tempestivamente cogliendo i malviventi sul fatto. Il sistema Echelon, cosi'
come e' descritto, permette di selezionare le comunicazioni che riguardano
attivita' illegali, anche se non abbiamo elementi per capire se e' in grado
di comprendere le comunicazioni considerate importanti nei casi in cui venga
uilizzato un gergo o un dialetto locale.
Seppur di importanza minore, la lotta all'evasione fiscale puo' avvalersi di
uno strumento pervasivo come Echelon, in linea teorica e' possibile
intercettare gli acquisti eseguiti da un comune cittadino e ragguagliare i
soldi spesi con i soldi dichiarati al fisco, in caso di sproporzione nelle
cifre e' possibile effettuare controlli e procedere nei confronti
dell'evasore.
La necessita' di un controllo indipendente
In
tutte le attivita' di lotta alla criminalita' esiste una figura
istituzionale indipendente che giudica ogni caso disponendo l'azione da
compiere, che puo' riguardare una perquisizione, un mandato di cattura o
altro. Nel caso di intercettazioni telefoniche, esse possono avvenire
soltanto se la magistratura ritiene di avere elementi sufficienti per
considerare il cittadino controllato un sospetto e quindi in presenza di un
reato (anche se non in tutti i paesi). Con un sistema globale come Echelon
non esiste nessuna autorita' internazionale in grado di decidere se una
intercettazione sia lecita o meno, ogni cittadino puo' essere considerato un
sospetto e quindi controllato senza che ci sia evidenza di reato.
Questa arbitrarieta' delle agenzie di intelligence ha suscitato molte
polemiche nell'opinione pubblica e da parte di chi e' sensibile alle
violazioni dei diritti umani.
Impossibilita' di una regolamentazione
I dati gestiti da Echelon sono tali da non permettere un controllo da
parte di qualsiasi operatore umano. Questo sistema controlla tutte le
comunicazioni del globo e non e' pensabile che un'autorita' internazionale
sia in grado di supervisionare ogni intercettazione per autorizzarla o meno.
Se venisse istituita una struttura internazionale di garanzia, non si
potrebbe avere un sistema come quello che esiste oggi, proprio perche'
soltanto una quantita' ridotta di intercettazioni puo' essere esaminata e
autorizzata. Questo snaturerebbe completamente il sistema che non sarebbe
piu' in grado di scovare informazioni partendo da zero, potrebbe tuttavia
proseguire sulla scia di sospetti e indizi gia' in possesso degli
investigatori.
Alla luce di quanto detto sembra impossibile il proseguimento di un'attivita'
come quella svolta da Echelon, se non al di fuori delle legislazioni
nazionali e contro i diritti umani di ogni singolo cittadino.
La guerra fredda fece crescere a dismisura la NSA e le agenzie
collegate. Queste, dopo il crollo del Muro di Berlino, si trovarono in
difficolta', senza piu' una missione che ne giustificasse l'esistenza
e il ricco budget. Prima l'amministrazione di George Bush e poi quella di
Bill Clinton corsero ai ripari riuscendo a trovare il nuovo nemico:
non piu' i comunisti, ma i terroristi, la droga, la criminalita' e infine i capitalisti
competitori, giustificando questo nuovo obiettivo dicendo che cio' che
e' buono per l'industria americana e' buono anche per gli Usa.
Numerosi
sono i casi citati nei rapporti presentati al Parlamento europeo. Si
comincia nel 1993 , secondo la testimonianza di Howard Teicher, un ex
funzionario del National security council americano, che ha dichiarato che
la stazione di Menwith Hill aveva messo sotto osservazione il consorzio
europeo Panavia per le vendite dei Tornado in Medio Oriente. Nel 1994 la NSA
intercetto' delle telefonate fra i manager della societa' francese
Thomson-Csf e le autorita' governative brasiliane per la vendita di un
sistema radar di sorveglianza delle foreste amazzoniche Sivam, del
valore di 1,3 miliardi di dollari. In queste telefonate si accennava
alle tangenti da pagare ad alcuni ministri. L'amministrazione Clinton
informo' la Raytheon corporation, una delle aziende legate al progetto
Echelon, che fu in grado cosi' di fare un' offerta migliore e di
vincere il contratto. Nel 1995 la stazione di ascolto inglese, da un
satellite di comunicazione commerciale, riusci' a intercettare i fax e le
telefonate fra il quartier generale del consorzio europeo Airbus, la
compagnia di bandiera saudita e alcuni principi della monarchia saudita . I
contatti riguardavano l'acquisto di aerei militari europei. Tale
informazione fu trasmessa a Boeing e McDonnell Douglas, che nel 1998 si sono
aggiudicate l'affare con un contratto di 6 miliardi di dollari. Secondo un
altro ex-agente della NSA, Wayne Madsen, gli Stati Uniti avrebbero inoltre
utilizzato le postazioni d'ascolto australiane per permettere al gigante
delle telecomunicazioni statunitense At&t di aggiudicarsi il 50% di un
appalto indonesiano soffiandolo alla giapponese Nrc. Inoltre
ci fu una costante intercettazione dei diplomatici italiani e francesi dalle
centrali di Chihksands e Cheltenhem , in Gran Bretagna, sui negoziati
per le importazioni di vetture di lusso dal Giappone e su quelli per il Gatt
attraverso il controllo delle telefonate tra il presidente francese
Mitterrand e quello della commisione europea, Jacques Delors. Secondo
Richard Tomlison ex-agente dell'MI6, il servizio segreto britannico, i suoi
ex-colleghi sono stati costantemente impiegati in attivita' di spionaggio
economico finanziario ai danni di altri paesi europei, prima fra tutti
la Germania, ma anche la Francia, l'Italia e la Spagna.
Questa raccolta di informazioni sulle imprese europee e' stata sempre
giustificata con la necessita' di contrastare l'abitudine alla
"corruzione " dei contraenti stranieri, l'unico modo per
compensare la loro arretratezza rispetto alle imprese americane. Solo
l'Inghilterra grazie al patto UKUSA non e' stata oggetto di
alcuna attivita' di spionaggio diplomatico, industriale e economico
americano (per quanto ne sappiamo), al contrario di tutti i suoi partner
europei.
Tutti i casi sopra citati non sono esempio di vecchi episodi
stile guerra fredda o di protezione della privacy di governi e cittadini,
si tratta piuttosto di commercio mondiale, elettronico o meno, e delle
complesse relazioni economiche fra Europa e Stati Uniti. Bisogna stabilire
nuove regole, per esempio, chi decide quando non e' necessario
richiedere autorizzazioni e seguire la prassi burocratica, chi decide quando
la privacy di un privato cittadino o azienda puo' essere violata?
Inoltre controlli come quelli legati a Echelon sono destinati a entrare in
conflitto proprio con le esigenze della decantata new-economy.
La rete simbolo di democrazia, luogo per cercare profitti in borsa, deve
trovare una nuova convivenza tra liberta' e regole, diritti e sicurezza.
Ricerche condotte nel 1999 dalla Ibm, hanno messo in evidenza che
la tutela della privacy rappresenta per il 94% degli americani (in
Europa le percentuali sono del 72% in Germania e del 78% in Gran Bretagna) la
prima e maggiore precauzione determinata tra i consumatori dalle modalita' del
commercio elettronico.
Inoltre chi controlla le comunicazioni e' certamente piu' avvantaggiato
rispetto agli altri paesi che non lo fanno. In una societa' come la nostra
dove l'informazione e' una vera e propria arma di potere, chi ne ha il
possesso e l'uso puo' certamente discriminare ancora di piu' tra
paesi forti (soprattutto economicamente) e deboli, aumentandone il divario
socio-econimico.
Nel campo della crittografia si distinguono gli algoritmi usati in due
categorie: per la decifrazione e per la cifrazione, rispettivamente per
`decriptare' e `criptare' il contenuto dei messaggi scambiati. Le
agenzie del patto UKUSA sono dotati di super computer per la decifrazione e
nei loro laboratori sono impiegati il maggior numero di matematici al
mondo, questo per cercare di tenere il passo con gli algoritmi di cifrazione
che sono oggi piu' efficienti di quelli di decifrazione. La crittografia
permette di proteggere il contenuto del messaggio ma non riesce a nascondere
il contatto tra le parti coinvolte.
Comunque, una crittografia difficile da violare renderebbe piu'
complessa, e al limite inutile, l'attivita' di intercettazione. Ora, la linea
politica statunitense e' diretta da un lato all'espansione dei poteri di
intercettazione , con l'aggiornamento delle tecnologie utilizzate per l'attivita'
di spionaggio e dall'altro a limitare la diffusione di crittografia che gli
organismi governativi non possono rompere. Quest'ultimo obiettivo e'
perseguito con una rigida politica di divieti di esportazione di crittografia
forte (cioe' difficile da decrittare) che rappresenta il tentativo di frenare
la diffusione su larga scala di strumenti crittografici. Ne e' un
esempio il divieto di esportazione dei sistemi di crittografia forte
(equiparati alle attrezzature militari) deciso da una legge degli Stati Uniti,
di cui hanno fatto le spese Netscape, Microsoft e Lotus, che hanno dovuto
"indebolire" i propri prodotti destinati al mercato estero.
Non solo, uno degli obiettivi piu' importanti della Nsa e' stata un'azienda
Svizzera, la Crypto Ag, che fornisce i codici diplomatici e militari a piu' di
130 paesi. Gli 007 americani sono riusciti a infiltrarsi nell'azienda
direttamente attraverso il proprietario-fondatore, Boris Hagelin. Anche il
gruppo di studio "Ilets" creato nel 1993 da americani, inglesi e
paesi dell'Unione europea per elaborare un regolamento che doveva autorizzare
le intercettazioni delle comunicazioni da parte delle forze di polizia
internazionali, sarebbe servito per imporre agli europei le tecnologie di
crittografia americane. Dal quadro attuale della situazione si intuisce che la
battaglia e' tutt'altro che vinta. Comunque, grazie alla crittografia
dei dati, se le comunicazioni internazionali negli anni settanta potevano
essere tranquillamente intercettate da due stazioni a terra
"sintonizzate" su Intelsat, ora questa tecnologia non basta piu'.
Privacy: "la giusta riservatezza che ognuno pretende sui fatti attinenti la propria vita personale"
Italia all'avanguardia nella difesa della privacy
In Italia non e' possibile trattare i dati personali se non in presenza
del consenso dell'interessato. Si fa prevalere la tutela del singolo a
scapito delle libere iniziative commerciali (al contrario degli U.S.A.).
Tenendo conto della burocrazia italiana che richiede un certo iter per
ottenere informazioni sui nostri dati e' possibile chiedere e ottenere una
cancellazione degli stessi o un resoconto delle attivita' svolte dalle
aziende italiane.
Un
tema che si presenta caldo e' ancora internet, non e' chiaro infatti quali
leggi si applicano se un'azienda americana ottiene informazioni da un
cittadino italiano che si connette da casa propria con un provider italiano.
Nessuna autorita' puo' sindacare sull'attivita' di un' azienda straniera che
operi sul proprio territorio se non il governo straniero coinvolto. Esistono
molte nazioni arretrate tecnologicamente che ospitano provider e attivita'
illegali, queste nazioni non possono occuparsi di temi di scarso valore per
se stesse. Certe attivita' vengono ad operare in paesi in cui sarebbero
fuori legge.
Questo significa che una legislazione adeguata non mette al riparo da
violazioni della privacy quando parliamo di internet, e' quindi auspicabile
un accordo fra tutte le nazioni, cosi' come avviene per i trattati di
navigazione.
Quando abbiamo iniziato a occuparci di questi temi non ci era molto chiaro
perche' le organizzazioni per i diritti civili e molti movimenti sociali
investivano e investono moltissime risorse per combattere chi minaccia la
privacy. In Italia e' entrata in vigore una legge in merito con un garante
(Stefano Rodota') che vigila sulla corretta attuazione della legge e su
eventuali violazioni.
Continuando
la raccolta delle informazioni abbiamo notato uno scenario molto complesso in
cui forze di importanza mondiale si contrappongono, i soggetti di questa
guerra ideologica sono cittadini, politici, interessi economici e governi del
calibro di Stati Uniti e Gran Bretagna, oltre a Europa e Giappone.
I sostenitori del controllo elettronico hanno argomentazioni molto forti, si
promette di sconfiggere il terrorismo, la criminalita' e garantire la
sicurezza del paese. I danni economici gia' precedentemente trattati sono un
valido motivo di protesta ma non rappresentano il cuore del problema, persino
i rischi a livello internazionale non preoccupano piu' di tanto il comune
cittadino, che ha vissuto e vive sotto la minaccia di un conflitto nucleare o
tensioni internazionali che poco influiscono sulla vita di tutti i giorni.
Cio' che e' in discussione e' il rapporto fra istituzioni e pubblici cittadini
e la societa' in cui viviamo e in cui vivremo, perche' quando si controlla una
societa' se ne cambia la natura e se ne limitano le liberta'.
Ci soffermiamo sui risultati ottenuti negli ultimi anni a livello
internazionale e in particolar modo negli Stati Uniti.
Constatiamo che e' difficile valutare gli effetti di un sistema come Echelon
che non e' sotto gli occhi di tutti e che agisce ad un livello cosi' ampio.
L' N.S.A. nelle sue pagine web dichiara i suoi scopi e le proprie capacita', i
badget di cui dispone sono altissimi, e' l'organizzazione leader mondiale come
numero di matematici ed esperti di crittografia al mondo. Descrivendo Echelon
(che presumibilmente non e' l'unica attivita' di questa agenzia) ammiriamo uno
spiegamento di forze a terra e nello spazio che ha dell'incredibile.
Dall'altro lato notiamo le vicende giunte all'attenzione dell'opinione
pubblica, ricordiamo il bombardamento dell'ambasciata cinese a Belgrado,
l'attentato all'ambasciata americana in Africa, gli scontri all'incontro del
WTO a Seattle e potremmo continuare ancora.
Perche' sono accaduti questi episodi? Perche' non si e' riusciti a prevenire
gli attentati? La droga rifornisce con regolarita' i mercati occidentali, i
traffici di armi sono consueti.
L'impressione che se ne trae e' che gli obiettivi che si prefiggono i
sostenitori del controllo elettronico siano falliti, Echelon non e' in grado
di garantire i fini che si prefigge.
Il
nostro futuro sara' meno controllato, non tanto perche' i paesi UKUSA
tuteleranno il diritto alla privacy o perche' l'attivita' di Echelon e' contro
i principi democratici. Contano gli interessi economici che in questo periodo
di lancio per il commercio elettronico impongono massima sicurezza nelle
transazioni finanziarie e negli acquisti on-line, infatti soltanto degli
scambi sicuri garantiranno lo sviluppo della new economy.
Ben presto le comunicazioni piu' importanti viaggeranno attraverso internet in
modo cifrato, in breve tempo pensiamo che anche le comunicazioni piu'
insignificanti verranno cifrate in modo da non poter essere lette.
Un dubbio rimane per quanto riguarda i computer quantici, descritti nel
rapporto STOA, che Stati Uniti ed Europa stanno attualmente progettando. Le
capacita' di calcolo di tali computer permetterano la decifrazione dei dati,
anche se altamente protetti. La cifratura dei messaggi e' piu' facile da
realizzare rispetto alla decifrazione, quindi se verranno resi inutili gli
algoritmi di cifrazione attualmente usati, i matematici saranno in grado di
sviluppare altri algoritmi ancora piu' sicuri, in grado di superare la potenza
di calcolo dei computer quantici.
Quanto detto e' vincolato a questi nuovi strumenti di calcolo di cui non
conosciamo i dettagli, per cui abbiamo presentato soltanto un ipotetico
scenario.
I siti internet che ci hanno aiutato nelle nostre
ricerche sono riportati qui di seguito:
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ARTICOLI CONSULTATI:
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"Development of surveillance technology and risk of abuse of economic information" rapporto STOA del dicembre 1999 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Internos | "L'occhio si aggiunge all'orecchio: I sistemi di controllo a circuito chiuso urbano" di Raoul Chiesa del settembre 1999 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
tacrew | "Echelon: sottoposti al sistema di sorveglianza globale" di Nicky Hager | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Dichiarazione di intenti e descrizione delle attivita' svolte. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
"Informatica e riservatezza" PISA 26-27 settembre 1998 a cura di Cesare Parodi, Luca Simoncini, Diego Latella, Ettore Ricciardi, Claudio Telmon. Atti del convegno nazionale. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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"Alice nel paese dei dati personali: le prospettive del diritto alla riservatezza in Italia" del prof. Marco Maglio dell'ottobre 1999. |
Non abbiamo consultato nessun libro in quanto l'argomento e' molto recente e quindi i siti internet sono molto piu' aggiornati e completi, inoltre la quantita ' di informazioni raggiungibile grazie al web e' decisamente vasta.